News 15 Nov 2018

Monitoraggio Distribuito dei Servizi


Dopo che un servizio, una macchina o un’infrastruttura sono stati installati, è necessario provvedere al monitoraggio del loro funzionamento, in modo da essere al corrente di potenziali problemi causati, ad esempio, da un uso eccessivo della memoria o dei dischi, da tentativi di intrusione, da blocco di servizi; ciò consente di poter intervenire repentinamente, addirittura prima che il problema generi effetti riconoscibili dall’utente finale.
Un sistema di monitoraggio distribuito consente di tenere sotto controllo in parallelo molte infrastrutture diverse garantendo migliori performance, sicurezza nel trasferimento dei dati, minore carico sulla rete rispetto ad un sistema di monitoraggio centralizzato.

Per ottenere questo risultato, su ciascuna delle reti da tenere sotto controllo viene installata un’istanza del software di monitoraggio, così come sul sull’infrastruttura principale. Quest’ultima controlla direttamente solo i sistemi presenti sulla sua rete ma è in grado di inviare richieste alle istanze remote che si occupano del monitoraggio dei servizi locali. Ciò significa che le informazioni non vengono costantemente inviate al server principale, ma esso recupera le informazioni aggiornate solo quando sono necessarie e le integra in un’interfaccia unica.

La struttura distribuita garantisce:

  • scalabilità: il monitoraggio non genera di per se traffico sulla rete consentendo di collegare anche centinaia di istanze remote
  • affidabilità: se una delle connessioni fallisce, il monitoraggio continua a funzionare normalmente in particolare le notifiche locali non sono compromesse
  • semplicità: è molto facile aggiungere o rimuovere istanze
  • flessibilità: le istanze remote lavorano in maniera indipendente l’una dalle altre

Nonostante siano indipendenti per il loro funzionamento, queste istanze possono comunque essere interrogate globalmente dall’istanza principale in modo da avere sempre sotto controllo lo stato globale dei sistemi che si intende monitorare e condividono la configurazione di base, risultando da questo punto di vista equivalenti ad un unico grande sistema di monitoraggio ma con tutti i vantaggi dell’infrastruttura distribuita che abbiamo elencato.

Per maggiori informazioni e per una guida su come impostare un monitoraggio distribuito utilizzando Check_MK potete visitare il sito:

https://mathias-kettner.com/cms_distributed_monitoring.html

Contattaci per una consulenza sulla implementazione del monitoraggio per la tua infrastruttura!


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